martedì 8 marzo 2016

Auguri Donne!

Non c’è un modo univoco per celebrare la ricorrenza di oggi. C’è chi ammaina bandiere, chi organizza serate a zero tasso di uomini ed alto tasso alcolico, chi, in una via di messo, partecipa a manifestazioni o si ritaglia un po’ di tempo da trascorrere con le amiche. Per me il significato di questa giornata è racchiuso in una frase di Simone De Beauvoir, una scrittrice nelle cui pagine ho trovato molte verità: 

“Essere donna non è un dato naturale, ma il risultato di una storia. 
Non c'è un destino biologico e psicologico che definisce la donna in quanto tale. 
Tale destino è la conseguenza della storia della civiltà, e per ogni donna la storia della sua vita.”

E dal momento che non si festeggia abbastanza se non lo si fa anche a tavola, potevo non preparare una torta…?! Rosa e a cuore come simbolo di femminilità, ma con una glassa di vino perché dolci e forti insieme sono le donne…


Ingredienti

Per il pan di spagna:
Farina 00 75 gr.
Fecola di patate75 gr.
Uova 4 medie
Zucchero100 gr.
Sale1 pizzico
Vaniglia ½ stecca

Per la farcia:
Latte fresco 250 ml.
Uova 3 tuorli
Vaniglia ½ stecca
Zucchero 90 gr.
Amido di riso 45 gr.
Scorza di limone  ½
Brachetto d’Acqui 1 bicchiere
Amarene sciroppate q.b.

Per la glassa:
Zucchero a velo 250 gr.
Brachetto d’Acqui 4 cucchiai

Per decorare:
Fiori di zucchero

Preparate il pan di spagna. Dividete gli albumi dai tuorli, aggiungete a questi ultimi metà dello zucchero e montateli con una frusta, fino a quando otterrete una crema soffice e chiara. Pulite le fruste e montate le chiare d’uovo a neve. Aggiungete il resto dello zucchero e montate ancora per qualche minuto per ottenere un composto ben gonfio e lucido. Unite al composto di uova e zucchero la farina e la fecola setacciate, quindi anche gli albumi montati ed amalgamate delicatamente il tutto in modo da ottenere un impasto omogeneo. Versatelo in una tortiera a forma di cuore del diametro di circa 18 cm. e infornate a 180° per circa 35 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare prima di rimuovere il pan di spagna dallo stampo.
Preparate la crema pasticcera. Portate lentamente ad ebollizione il latte in una casseruola con il baccello di vaniglia aperto e la scorza di limone. Togliete dal fuoco e lasciate in infusione 10 minuti. Sbattete con una frusta i tuorli con lo zucchero in una terrina, fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Eliminate il baccello di vaniglia e la scorza di limone dal latte intiepidito e versatelo a filo, incorporando poco alla volta l’amido di riso. Versate il composto nella casseruola e portate ad ebollizione a fuoco dolce. Lasciate sobbollire qualche minuto mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi. Fuori dal fuoco aggiungete i semini estratti dalla stecca di vaniglia. Lasciate raffreddare la crema a temperatura ambiente e tenetela in fresco fino al suo utilizzo.
Quando si sarà completamente raffreddato, tagliate a metà il pan di Spagna. Imbevete il fondo con il Brachetto d’Acqui, farcite con la crema pasticcera e le amarene, richiudete con l’altra metà anch’essa imbevuta di vino. Lasciate riposare la torta in frigorifero e nel frattempo preparate la glassa setacciando lo zucchero a velo e stemperandelo con il vino fino ad ottenere un composto lucido. Distribuite la glassa sull’intera superficie e prima che si solidifichi decorate con i fiori di zucchero.




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