mercoledì 23 novembre 2011

Crostata di zucca, mandorle, canditi ed amaretti


Ancora ortaggi in versione dolce! E ancora arancione a predominare...! Questa crostata è una ricetta che ho rubato a mia sorella e che a lei riesce sempre meglio che a me... :)  Tuttavia, stavolta mi ci sono cimentata anch’io e il risultato è stato davvero soddisfacente! Gli ingredienti sono semplici e dai colori brillanti, che ricordano molto i cake alsaziani del periodo natalizio. Ecco quindi un preludio della stagione di festa che ci attende, ed un’altra ricetta golosa per il contest di


venerdì 18 novembre 2011

Cuochi & Fiamme: ho partecipato anch'io!

Proprio così...! Sono stata nella cucina di Cuochi & Fiamme a Roma alle prese con ben quattro prove: manualità, abilità, creatività e presentazione. Nei prossimi giorni pubblicherò alcune delle ricette che ho eseguito durante la puntata.
Vi anticipo che stata un’esperienza divertentissima!!! :D
Fantastico avere incontrato dal vivo Fiammetta Fadda, per me un mito e stella cometa di quella che spero diventerà la mia professione..! Professionale e molto à la page Simone Rugiati, deliziosa Chiara Maci e simpaticissimo Riccardo Rossi. Davvero una bella squadra!
Inoltre un grazie ad Alessandra e Laura, sorridenti ed efficientissime anche sotto pressione!!

Ecco il link per rivedere la puntata:
http://www.youtube.com/watch?v=3BuDhclymfQ&feature=relmfu
Buona visione!

mercoledì 16 novembre 2011

Guida Michelin 2012: si apre il sipario sul firmamento nazionale


Dopo le previsioni più o meno centrate di questi giorni è stata finalmente presentata oggi la mitica “rossa”, la guida ai ristoranti e alberghi d’Italia firmata Michelin, il vademecum per eccellenza che stamattina ha riunito nel tempio del Circolo della Stampa a Milano la creme dell’enogastronomia internazionale, tra chef, critica e giornalisti.
Sono stati, così, finalmente svelati i nomi e le rispettive stelle, acquisite o perdute, della Guida Michelin 2012.
Le notizie per cui tutti sono impazienti sono le nuove tre stelle e le novità che si affacciano nel firmamento nazionale.
Quest’anno 38 nuovi stellati, tra cui un nuovo 3 stelle, Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, e oltre 950 esercizi dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Tra i nuovi 2 stelle Massimo Mantarro dell’Hotel San Domenico Palace,  Andrea Migliaccio dell’Olivo - Hotel Capri Palace, Antonio Mellino del Quattro Passi e Oliver Glowig dell’omonimo ristorante a Roma
Ecco tutti i ristoranti tre stelle di quest’anno e rispettive regioni:

Piemonte
Al Soriso di Novara
Lombardia
Da Vittorio (H Relais da Vittorio) e Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio
Veneto
Le Calandre di Rubano
Emilia-Romagna
Osteria Francescana di Modena
Toscana
Enoteca Pinchiorri di Firenze

lunedì 14 novembre 2011

Crema al limone con nocciole tritate e paste di meliga del monregalese


Dalla consistenza omogenea e vellutata, la crema in pasticceria viene spesso utilizzata a freddo per farcire torte e crostate o per preparare budini, trascurando spesso la sua versione in semplice e gustosissimo dolce al cucchiaio. La preparazione base della crema, con latte, zucchero, uova, vaniglia e scorza di limone, è una delle mie più care memorie che profuma di infanzia e coccole :), e ancora oggi una delle mie colazioni preferite, oltre che un dolcissimo fine pasto.

In questa versione ho arricchito la crema con una granella di nocciole in superfice, sempre per il tanto amato effetto crunch. ;) L’abbinamento ideale? Piccola pasticceria secca e biscotti, ma che siano particolari, come le paste di meliga del monregalese, Presìdio Slow Food, prodotte in questa piccola zona del cuneese. Io ne vado letteralmente matta..! :) Sono  tra i miei preferiti, per la forma tonda e avvolgente e di un bel colore giallo carico. Al palato, grazie all’utilizzo di farina di mais ottofile macinata a pietra, è possibile sentire tutta la croccantezza e la fragranza di una farina naturale accompagnata solo da uova fresche, burro e zucchero.

giovedì 10 novembre 2011

Focaccia squaquerone, broccolo e salmone affumicato


Sarà ormai chiaro che le paste lievitate sono una mia grande passione.. ;)  Dolce o salato, l’impasto di farina, acqua e lievito, oltre ad essere uno dei miei piatti preferiti, è anche quello con cui più mi piace misurarmi in cucina, alla ricerca di nuovi ingredienti ed abbinamenti. Ho così scoperto una farina davvero eccezionale, la Petra n°9 di Molino Quaglia, una farina integrale macinata a pietra, ricca naturalmente di fibre e sali minerali dal sapore rustico e dalla consistenza ricca. Infinite le varianti a cui si presta, oltre a pani e focacce anche croissant, brioches e grissini. Io ve la propongo come base di questa focaccia condita con squaquerone, il formaggio molle e cremoso tipico dell’appennino reggiano dal sapore dolce, broccolo verde, nel pieno della stagione di raccolta, e salmone affumicato, del tipo “wild” scozzese, migliore perché pescato e non allevato, dalle fette dalla consistenza morbida.

domenica 6 novembre 2011

Brasato al Barolo


Giusto taglio di carne,  cottura lenta e  un robusto vino rosso sono alla base di ogni buon brasato, piatto ideale a scaldarci dai primi freddi e per niente complicato da preparare in casa. Partiamo dalla carne. I tagli più adatti a questa preparazione sono sottopaletta di vitello o scamone di bue.
Il tipo tradizionale di cottura deriva dall’abitudine, diffusa più in passato che oggi, di cuocere gli alimenti lentamente su fornelli, spesso di grandi stufe, alimentati a brace di legna. Questo metodo permette di combinare insieme stufatura ed arrostimento e richiede relativamente poco cura della cottura.
La tecnica della brasatura,  che può effettuarsi anche sui fornelli da cucina, prevede la rosolatura del pezzo di carne in olio e burro ben caldi con l’aggiunta di vegetali ed aromi, successivamente stufato, bagnato col vino e lasciato cuocere coperto, in modo da mantenere tutti i succhi e i sapori all’interno.
Infine il vino, che dev’essere corposo e di buona struttura. Non lesinate nella sua scelta: buona parte della riuscita di questo piatto dipende anche dalla sua qualità e per un pranzo memorabile ricordate di servire il piatto in abbinamento allo stesso vino utilizzato per la cottura e abbinato ad una morbida polenta o a fumanti patate arrosto. 

giovedì 3 novembre 2011

Torta di carote, mandorle e cannella


A proposito di arancione in cucina, eccomi alle prese con un altro ortaggio dello stesso colore e per la prima volta con la sua versione dolce. D’altronde siamo abituati a consumarla tutto l’anno ma in realtà anche la carota ha la sua stagione d’elezione, che inizia in primavera e termina con l’autunno. Molto versatile in cucina, spesso le riserviamo il ruolo di aromatizzare battuti, umidi o brodi o la serviamo in anonimi contorni. Io l’ho scoperta nella sua versione dolce, invitante e molto gustosa, ottima in abbinamento alle mandorle, per un effetto “consistenze diverse” ed a una farina integrale molto profumata. Inoltre, come in molte mie ricette, ho eliminato le uova per chi ha problemi di allergia o intolleranze.

lunedì 31 ottobre 2011

Dolcetto o scherzetto?


È la domanda che sempre più bambini italiani stanno imparando a fare durante la ricorrenza della festa di Halloween, di origine anglosassone ma che ha orami varcato i confini per giungere anche da noi. Con grande gioia di tutti i bambini, ed anche di molti adulti, felici di festeggiare anche questa occasione :) 
Durante questa sera molti bimbi girano di porta in porta con piccoli sacchetti chiedendo dolcetti e caramelle. Per i vostri bambini e per tutti i piccoli ospiti che verranno a farvi visite nella serata di oggi ecco l’idea di questi biscotti, semplicissimi ma dalla forma divertente, pipistrelli, fantasmini, zucche ripiene di golosa nutella e gatti neri, in tema con questa ricorrenza ;) Buon Halloween a tutti!
 

sabato 29 ottobre 2011

Focaccia messinese


Ogni angolo di Sicilia detiene la sua specialità, gastronomica, dolciaria ed anche panificatoria. A Messina una delle tante tipicità è la focaccia, tanto da soppiantare nelle preferenze della popolazione locale la più conosciuta pizza. Non esiste panificio della zona che non ne sforni ogni giorno ingenti quantità, a qualsiasi ora del giorno. Già, perché un po’ come a Genova, dove la focaccia viene addirittura consumata anche a colazione, anche a Messina ogni momento è buono per gustarsi una fetta di questa sfiziosità popolare. Gli ingredienti sono davvero poveri: pomodoro, acciughe, provola o tuma e scarola, la sua vera particolarità.
La preparazione è abbastanza semplice. La pasta di pane viene stesa non molto sottile in teglie in genere rettangolari e condita. La cottura avviene in genere in forni elettrici ad alte temperature. Con gli stessi ingredienti si preparano anche dei calzoni, fritti o al forno, chiamati pitoni.
 

mercoledì 26 ottobre 2011

Zuppa di lenticchie di Ustica


Le lenticchie sono tra i legumi più conosciuti e diffusi, insieme a fagioli, piselli, fave e ceci. Oltre ad essere molto gustosi ed invitanti soprattutto in questi mesi autunnali, le zuppe a base di questi semi condividono caratteristiche molto importanti per la nostra salute: ricchezza di proteine e fibre, buon tenore di sali minerali e vitamine del gruppo B e ottima fonte di carboidrati complessi i cui aminoacidi si integrano con quelli dei cereali con cui in genere si abbinano nel consumo, per un piatto unico davvero gustoso e completo!  
A differenza degli altri tipi di legumi, che hanno necessità di essere reidratati prima di essere consumati e prevedono cotture piuttosto lunghe, le lenticchie non hanno bisogno di ammollo e cuociono in tempi abbastanza brevi. Nessuna scusa quindi per chi dice di non avere il  tempo per la loro preparazione.. ;)
Tra le varietà più pregiate ci sono le lenticchie di Ustica, Presìdio Slow Food. In questa piccola isola siciliana a largo di Palermo le lenticchie vengono coltivate su fertili terreni lavici e raccolte manualmente. La loro particolarità è la dimensione molto piccola e il sapore intenso. Il modo migliore per gustarle è accompagnarle ai profumi e agli aromi delle verdure locali, come zucchine, pomodori, basilico e finocchietto selvatico.

domenica 23 ottobre 2011

Guide 3/Osterie d’Italia 2012 di Slow Food Editore


Terza tappa e terza attesa uscita delle guide alle eccellenze della ristorazione italiana: la guida di Slow Food Editore “Osterie d’Italia 2012”, presentata a Milano, oggi 23 ottobre. Niente voti, stavolta, per i 1.770 locali segnalati, di cui 169 osterie nuove, ma giudizi completi su accoglienza, cucina e valorizzazione del territorio.
Ai locali che più degli altri condividono lo spirito di Slow Food, i curatori assegnano l’ambito riconoscimento della Chiocciola, quest’anno riservata a 225 osterie. A detenere il primato di osterie chiocciolate Piemonte e la Toscana, con ben 24 indirizzi a testa.
Tra le novità di quest’anno, la lista “Oltre alle Osterie”, ristoranti che non possono definirsi osteria, ma che conservano una parte fondamentale della cucina tradizionale e di territorio. Inoltre, un testo introduttivo di ogni regione, con le caratteristiche gastronomiche più significative, e la sezione “Scelti per Voi”, con l’indicazione delle ricette più tipiche e delle osterie dove vale la pena provarle. Accanto ai piatti tradizionali, anche originali inserti sugli eno-bistrot di Torino, le cucine “altre” di Milano, i fermenti romani, il morzello di Catanzaro e il cibo di strada a Palermo.

Per conoscere tutte le Osterie chiocciolate:
Osterie chiocciolate 2012



venerdì 21 ottobre 2011

Involtini di pesce spada


È il re dello Stretto di Messina, immediatamente riconoscibile per la lunga ed affusolata protuberanza. Le dimensioni del pesce spada possono essere davvero straordinarie: fino a 4 metri di lunghezza ed oltre 300 chili di peso. Per catturarlo i pescatori utilizzano una particolare tecnica a bordo di imbarcazioni chiamate  feluche. Le sue carni, pregiatissime, si prestano a diversi tipi di cottura, alla griglia, in umido o al forno ma anche crudo o affumicato. Gli involtini, detti in siciliano anche braciole, sono un ottimo modo per gustare le sue carni sode e compatte, in abbinamento ai profumi mediterranei dei capperi, dell’origano e delle mandorle tostate, e conditi con il classico salmoriglio.

lunedì 17 ottobre 2011

Guide 2/“Ristoranti d'Italia – 2012” del Gambero Rosso


Eccoci alla seconda puntata delle tanto attese guide: l’edizione 2012 dei “Ristoranti d'Italia” del Gambero Rosso è stata presentata oggi a Roma. Salgono a 23 le “tre forchette”, con due new entry, tra cui la Gazza Ladra di Modica. Le regioni in vetta Campania, Piemonte e Toscana.
Massimo Bottura dell’«Osteria Francescana» di Modena si riconferma anche qui al vertice, insieme a Gianfranco Vissani dell'omonimo ristorante a Baschi, Terni con 95/100, seguiti, con appena un punto in meno da  Heinz Beck della Pergola dell'Hotel Rome Hilton Cavalieri di Roma.
Gli altri “tre forchette” con un punteggio dai 93/100 ai 90/100 sono:
Le Calandre di Rubano, Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui Due Golfi, Piazza Duomo di Alba,
Reale di Castel di Sangre, Laite di Sappada, Oasis Sapori Antichi di Vallesaccarda, Dal Pescatore Santini di Canneto sull'Oglio, La Torre del Saracino di Vico Equense, Villa Crespi di Orta San Giulio, Combal.Zero di Rivoli, La Madia di Licata, La Madonnina del Pescatore di Senigallia,
St. Hubertus de l'Hotel Rosa Alpina di San Cassiano, Trussardi alla Scala di Milano, Da Caino di Montemerano, La Gazza Ladra dell'Hotel Palazzo Failla di Modica, Lorenzo di Forte dei Marmi,
Il pellicano di Porto Ercole, La Stua de Michil de l'Hotel La Perla di Corvara, Uliassi di Senigallia. 
 
Gli altri premi:
Il premio “Cuoco Emergente del 2012” è stato assegnato a Damiano Donati.
 
La “Migliore Carta dei Vini” è stata assegnata a 'La Stua de Michil', mentre il Premio, novità di quest’anno, Tre Marie 'Da donne a donne’ è stato assegnato a Valeria Piccini del 'Caino’ di Montemerano, a Fabrizia Meroi del 'Laite’ di Sappada, a Lina e Maria Fischetti di 'Oasis sapori antichi’ di Vallesaccarda e a Nadia Santini del 'Pescatore’ di Canneto sull'Oglio.

domenica 16 ottobre 2011

Crostata di cachi, nocciole caramellate e cioccolato fondente


La base della crostata è uno scrigno molto versatile, che mi risolve in moltissimi casi la scelta del dolce da preparare per il pranzo della domenica. Basta variare il ripieno e il gioco è fatto! ;)
Con l’autunno che avanza sto approfittando delle primizie e il leit motiv della mia cucina in questo momento sembra il colore arancione di frutta e verdura di stagione. Tra questi l’asiatico cachi, uno dei miei frutti preferiti, dal sapore deliziosamente zuccherino e dalla consistenza morbida e gelatinosa tanto da sostituire egregiamente confetture e creme.
Accompagnato a yogurt o formaggi cremosi è già un piacevolissimo dessert..! :)

giovedì 13 ottobre 2011

Gnocchi di semolino, zucca, speck e noci

Giovedì gnocchi! Così recitava un vecchio adagio. Ai più famosi cilindretti di pasta di patate ho preferito questa volta quelli di semolino, conosciuti anche come gnocchi alla romana.
La ricetta base prevede semola di grano duro, latte, burro e formaggio grattugiato per la fase finale della gratinatura in forno. Io ho arricchito l’impasto con zucca e speck, e prima di andare in forno generosa dose di parmigiano reggiano grattugiato e granella di noci. Inoltre, ho alleggerito la ricetta tradizionale, usando solo metà dose di latte e per la restante parte l’acqua di cottura della zucca ed eliminando i tuorli d’uovo.

Ed anche con questa ricetta partecipo al contest: