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martedì 28 ottobre 2014

Salone del Gusto 2014: la mia top ten tra vecchie e nuove passioni


Sono arrivata al mio Salone del Gusto numero 6! Mi sembra un’eternità…sarà per la natura biennale dell’evento, sarà perché insieme a questa manifestazione ci sono un po’ cresciuta.. dal mio primo ingresso nel 2002, - quando ho scoperto un MONDO, di prodotti, storie, territori, abilità artigianali e tutto mi affascinava in un incanto perpetuo -, ad oggi, che continuo a perdermi nei meandri del Lingotto... ma con una professionalità ed un’esperienza che ho acquisito anche grazie a Slow Food!
La voglia di far diventare un mestiere quello che tanti anni fa giudicavo solo un interesse da condividere con pochi intimi, “fissati” come me con la qualità di ciò di cui ci nutriamo, mi ha permesso di acquisire due esperienze per me fondamentali all’interno dell’associazione di Bra, nel 2006 per l’organizzazione dei 1000 cuochi di Terra Madre e nel 2010 nell’ufficio stampa prima e durante il Salone. A seguire l’ambito traguardo di giornalista e questo blog.
Per questo motivo andare al Salone è per me un po’ come ritrovarsi ad una festa con vecchi amici, ex colleghi, cuochi, produttori, giornalisti…
Quest’anno poi, oltre a partecipare di nuovo in diretta alla cena 2.0 organizzata dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, sono stata ospite al loro stand per la presentazione del nuovo ricettario CrossCooking, cucina internazionale con il parmigiano reggiano tra gli ingredienti. 

La mia ricetta, Cous Cous con polpettine speziate, verdure e ceci in doppia crosta di Parmigiano Reggiano,

la trovate qui
Questa è la mia top ten (in ordine sparso) tra vecchie passioni e nuove conquiste (Sicilia esclusa per par condicio):
Il burro di Beppino Occelli (e l’elenco completo dei suoi formaggi..)
STORICA PASSIONE
Il calendario Lavazza per i 10.000 orti in Africa e tutti i caffè che mi ha fatto assaggiare Edoardo… 
NUOVA CONQUISTA
Il gelato all’azoto di Christian&Manuel Costardi
RECENTE PASSIONE
Il pane del contadino del Mulino Marino
RECENTE PASSIONE
Il giuinot di Guido Castagna
 RECENTE PASSIONE
Spaghetti aglio, olio e parmigiano del Consorzio del Parmigiano Reggiano
 STORICA PASSIONE e NUOVA CONQUISTA
Il panettone di Dario Loison (e l’elenco completo dei suoi dolci..)
 RECENTE PASSIONE
La pasta del pastificio dei Campi
 RECENTE PASSIONE
La patata turchesa ed una memorabile cucina abruzzese
NUOVA CONQUISTA
Le bombette pugliesi
STORICA PASSIONE 


venerdì 16 maggio 2014

Le Strade della Mozzarella 2014 / parte II



Si riparte il giorno dopo con un nuovo giro di valzer di piatti dedicati alla mozzarella di bufala campana dop. Ad aprire le danze il “cacio e pepe” di Andrea Aprea, intrigante boccone caldo/morbido/piccante che ha la forma di un tortello di sottile sfoglia con all’interno crema di latte e siero di bufala in un abbraccio di agretti e cipolla caramellata. 
Il cacio e pepe di Andrea Aprea
Secondo tempo scandito dal trittico dei Costardi Bros.
Noodles in brodo di bufalo, blend di spezie orientali e ricotta affumicata. Fusion, avanguardia e tradizione in punta di bacchetta.
noodles in brodo di bufalo e ricotta affumicata
Risotto aglio, olio e peperoncino in un omaggio alla cucina meridionale, mantecato con olio montato a freddo al posto del burro. Perfetto ed insuperabile come tutti i risotti preparati da Christian… ;)

risotto olio, aglio e peperoncino dei Costardi
Chiude in dolcezza il cannolo di pasta, geniale rivisitazione di Manuel! Un pacchero cotto in acqua aromatizzata, fritto e ripieno di ricotta, cannella ed un tocco di marmellata di arance amara.

Christian&Manuel con Paolo Marchi
cannolo di pasta
Cambio di marcia, e si riparte con Niko Romito. “Mandorla, nocciola, yogurt, limone e salvia” è il nome del suo dolce non dolce, interpretato in orizzontale, diretto, nitido ed essenziale nella sua complessità.
il dessert di Niko Romito
Favole, poesia e sogni in cucina nelle creazioni oniriche di Moreno Cedroni:
Mezza sfera di mozzarella con polvere di pomodoro
polpette al miglio (polpette fritte di seppia e mozzarella ricoperte di miglio, con pesca sciroppata, salsa di soia, mandorle e friggitelli piccanti.
“Bounty” (impasto di seppia, mozzarella e cocco ricoperto di cioccolato fondente)

Serata dedicata alla “Parmigiana Night” agli Oleandri Resort 
cannolo di parmigiana
e premiazione per la vincitrice ed i finalisti del Contest “Pasta, Bufale e Fantasia” (c’ero anch’io con i miei campotti salsiccia e friarielli con gelato di mozzarella di bufala campana dop, sfere di peperoncino, olio all’aglio e fiori).


Giornata conclusiva dedicata a sua maestà la pizza, nelle superlative versioni di Gabriele Bonci, Franco Pepe, Salvatore Salvo e Gino Sorbillo.
Pizza alici e cipolla di Salvatore Salvo
Salvatore Salvo con Luciano Pignataro






pizza bufala e tartufo di Salvatore Salvo


pizza bufala e pesto di Gino Sorbillo
Bonci - Bonci - Bonci - Bo

Intermezzo dedicato ad una breve visita al caseificio Barlotti accompagnata da Raffaele: una delle realtà produttive più antiche di Paestum e tra le più apprezzate per qualità e bontà dei suoi prodotti. Squisita la mozzarella di bufala, in tutte le sue forme, dai bocconcini alla treccia, per non parlare della superlativa provola affumicata.  
Raffaele Barlotti
E ancora per la prima volta a “Le Strade della Mozzarella”, grazie alla capacità ed alla bravura di Barbara ed Albert, cucina d’autore internazionale al servizio della mozzarella, con le creazioni Quique Dacosta, Josean Alija e Jean-Francois Piège.
Quique Dacosta con Enzo Vizzari
Chiusura del congresso affidata a Gennaro Esposito con due piatti omaggio al territorio e che esaltano alla perfezione le caratteristiche dei prodotti locali: tagliatelle di seppia con mozzarella di bufala e salsa di pomodori invernali ed il gelato con cialda al burro di bufala.

Nella valigia di ritorno un mare di profumi, belle sorprese, emozioni in forma di ricordi ed una scorta di freschissima mozzarella di bufala…! ;)

domenica 24 marzo 2013

Risotto radicchio e salsiccia di Bra con aceto balsamico in cestino di parmigiano


Il risotto è tra le preparazioni alle quali mi dedico più volentieri, soprattutto se è un piatto da condividere… È di un mio caro amico, lo chef Christian Costardi, alias il re del risotto, una frase che mi è rimasta impressa: “Il risotto va corteggiato come una donna, se ti distrai un attimo la perdi per sempre”. Sacrosante parole! Ma che soddisfazione quando dopo venti minuti di attenzioni, attesa e tanta cura il risultato è proprio quello che si sperava.. ;) In questa ricetta ho usato alcuni dei miei ingredienti preferiti: la salsiccia di Bra, alla quale posso dire di essere legata sentimentalmente, per il mio legame intimo con le Langhe (!!!), il Parmigiano Reggiano dop, uno dei formaggi che ha il sapore autentico di un territorio, l’aceto balsamico di Modena IGP  dell’Azienda Giusti, tra le più antiche e prestigiose case produttrici di una tipicità vanto della tradizione modenese e ovviamente, last but not least, il riso, per l’occasione il Carnaroli firmato Christian&Manuel Costardi, con pilatura artigianale a pietra e prodotto da Gli Aironi. Con questo riso ho preparato anche la ricetta della foto qui sotto con cui ho partecipato al contest Rice Blogger 2013, classificata tra le prime 10! :)


Quando si dice che sono i dettagli a fare la differenza…