lunedì 21 aprile 2014

Tortano napoletano in versione “leggera”



Non è Pasquetta se sulla mia tavola mancano tortano e torta pasqualina! Del tortano vado letteralmente ghiotta J è di una bontà incredibile, così morbido, profumato e saporito… Come si fa a resistere?!  Senza nulla togliere al sapore della ricetta originaria, io cerco di alleggerirlo un po’… eliminando le uova ed i ciccioli e lo strutto (sostituito da una minore quantità di burro e da un po’ di latte)… non sarà molto ma almeno potete concedervene un pezzetto in più.. ;) 

E per una maggiore morbidezza usate farina manitoba. Questa ciambella rustica è un piatto tradizionale della Pasqua campana e prevede anche la variante del “casatiello”, sulla cui sommità vengono adagiate delle uova sode con il guscio, all’interno della base di pasta di pane sempre lo stesso ricco ripieno a base di salumi e formaggi. È un’ottima idea anche per un picnic o un pranzo all’aperto, insieme ad un antipasto di salumi e formaggi, come quello della foto sotto (capocollo e prosciutto di suino nero dei Nebrodi, ricotta infornata e fave fresche) preparato con gli straordinari prodotti del mio grande amico Giacomo Ninone de La Fiumara di Mirto. Buona Pasquetta!



Ingredienti per 4
Per l'impasto:
Farina manitoba 250 gr
Burro 40 gr.
Latte 300 ml
Lievito di birra fresco 12 gr (oppure disidratato 3 gr)
Sale un pizzico
Pepe macinato al momento q.b.
Pecorino semi stagionato 40 gr.

Per il ripieno:
Salame 80 gr.
Provola dolce 80 gr


Sciogliete il lievito di birra in una tazza di latte tiepido. Versate la farina in una ciotola, aggiungete il burro morbido (meno una noce che servirà ad ungere lo stampo) al centro, il lievito sciolto ed il resto del latte tiepido. Iniziate ad amalgamare gli ingredienti, quindi unite un pizzico di sale e di pepe. Continuate ad impastare fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo. Coprite con un telo e lasciate riposare almeno un paio d’ore, fino a quando il volume dell’impasto sarà raddoppiato. Trascorso questo tempo riprendete l’impasto ed unite il pecorino grattugiato ed il salame ed il formaggio tagliati a cubetti. Dividete l’impasto in tre parti (o in dodici se, come nel mio caso, volete creare quattro monoporzioni) ed intrecciatele tra di loro. Richiudete le estremità ed adagiate l’impasto in stampi da ciambella precedentemente imburrati. Spennellate la superficie con un po’ di burro fuso tiepido e lasciate lievitare ancora per un’ora. Infornate per circa 40 minuti a 180° fino a quando risulterà dorato. Estraetelo dal forno, lasciatelo intiepidire qualche minuto, estraetelo dallo stampo e servitelo tiepido.

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