Calamari ripieni

Sono tra i molluschi che preferisco. Più pregiato dal totano, da cui si distingue per il colore, rosato con puntini rossi, e per la forma della coda, più affusolata, il calamaro ha carni gustosissime.

Se piccolo, detto calamaretto è ottimo fritto o lessato, se più grande si può gustare tagliato a rondelle in umido o, come nella mia ricetta, ripieno.

Facilissimo da pulire: basta tirare la testa in modo da separarla dal corpo e ripulire quest’ultimo all’interno, tirando la spina cartilaginea. Eliminate quindi il becco al centro dei tentacoli e gli occhi dalla testa.

Il ripieno è quello tipico della ricetta di tante farce siciliane: pangrattato, capperi, pomodorini Pachino e un filo di olio extra vergine di oliva.

Ingredienti per 4 persone

Calamari medi 8

Pangrattato 100 gr.

Capperi 3 cucchiai

Pomodorini Pachino 6

Passata di pomodoro 400 gr.

Aglio 1 spicchio

Olio extra vergine di oliva 4 cucchiai

Origano q.b.

Prezzemolo un mazzetto

Sale q.b.

Peperoncino q.b.

Pulite i calamari. Soffriggete l’aglio in una padella con due cucchiai di olio, aggiungete i tentacoli tagliati a pezzetti, i pomodorini tagliati a metà e i capperi dissalati. Lasciate cuocere qualche minuto. Eliminate l’aglio, raccogliete tutto in una terrina e aggiungete il pangrattato, l’origano e il prezzemolo tritato e aggiustate di sale. Farcite le sacche con il composto e richiudete l’estremità con uno stecchino. Scaldate il restante olio nella stessa casseruola utilizzata in precedenza, unite i calamari e la passata di pomodoro e lasciate cuocere con un coperchio a fuoco basso per circa 20 minuti. Regolate di sale se necessario e profumate con un po’ di peperoncino.